Squadre a specchio allo Stirpe?
Verso un doppio 3-5-2
Forse non sarà una vera e propria partita a scacchi, ma per l'anticipo di B tra Frosinone e Pescara i due assetti tattici scelti dai tecnici potrebbero realmente essere speculari. 3-5-2 a confronto allo Stirpe, insomma, pur con interpretazioni diverse.
Grassadonia per il match di debutto ssembra poter optare per ricalcare le orme del suo predecessore, pur cercando di dare una marcia in più alla fase di costruzione del gioco. Per il suo esordio e con meno di una settimana di lavoro, infatti, non appare plausibile altro modulo e la scelta di un trequartista in più in luogo di un centrocampista. Con Balzano squalificato, sulla corsia di destra dovrebbe agire Bellanova mentre il trio di centrocapisti potrebbe essere composto da Busellato, Valdifiori e Tabanelli nonostante Rigoni sembri essere pienamente recuperato e Dessena scalpiti. Avanti più dubbi. Galano c'è e si candida per una maglia da titolare, ma Machin potrebbe essere confermato alle spalle della prima punta che dovrebbe essere Ceter. Le non perfette condizioni di Giannetti, che è tornato però arruolabile, infatti, consigliano un impiego dell'ex Livorno solo a gara in corsa. Nei centrali di difesa più dubbi. Drudi e Guth si contendono una maglia sul centro-destra del trio completato ancora una volta dai senatori Bocchetti e Scognamiglio.
In casa Frosinone, dove Nesta ha la panchina che traballa (Di Biagio spettatore interessato...), il modulo sarà quasi certamente il 3-5-2, complice l'indisponibilità o le non buone condizioni di troppi attaccanti esterni per optare il 4-3-3. In difesa recuperato Brighenti, che probabilmente tornerà in campo dal primo minuto insieme ad Ariaudo ed uno tra Capuano, Curado e Szyminski. L'ex biancazzurro appare favorito. Tra Salvi, Zampano e D'Elia per il ruolo di esterni la scelta: due posti a disposizione per 3 interpreti. Maiello, Rohden e Kastanos sono attualmente in vantaggio rispettivamente su Carraro, Boloca e Gori per comporre la linea mediana, che dovrà dare protezione alla difesa senza far mancare rifornimenti al tandem Iemmello-Novakovich. Il primo è l'obiettivo sempre mancato del Delfino delle ultime sessioni di mercato, il secondo è andato in gol anche nel match di andata e sogna di ripetersi anche perchè i ciociari tra le mura amiche balbettano assai.
Il Frosinone ha conquistato solo 13 punti al Benito Stirpe: 3 successi interni in totale in campionato, l’ultimo lo scorso 5 dicembre col Chievo per 3 – 2 (3 le sconfitte, con Empoli, Cosenza e Spal). Come detto, Nesta è sulla graticola e si è salvato, nel turno di campionato fatale a Breda, grazie alla vittoria per 3-2 in quel di a Chiavari. Il Frosinone non vinceva dal 15 dicembre: 2-1 a Reggio Emilia, curiosamente sullo stesso campo dove ha vinto l'ultima gara anche il Pescara. Entrambe le squadre, poi, hanno avuto un cammino (relativamente) recente identico: ottenuti solo 9 punti nelle ultime 11 partite.
Grassadionia, che in carriera ha già affrontato una volta Nesta battendolo (Foggia-Perugia 1-0), vuole iniziare col botto. Ci riuscirà?
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