Pescara - Cittadella 1-2, le pagelle dei biancazzurri

A CURA DI MAURO DI MATTEO - Seconda sconfitta stagionale per il Pescara, prima in casa: nel match contro il Cittadella si salvano in pochi

PIGLIACELLI 6  Incolpevole in occasione delle due reti ospiti. Bravo nel primo tempo su un tiro ravvicinato di Kouame. Si concede qualche licenza di troppo nel far ripartire palla al piede l’azione offensiva dei biancazzurri sbagliando, il più delle volte, la misura dei passaggi.   

ZAMPANO 5 Corre tanto ma spesso corre a vuoto, si propone con frequenza ma rifinisce in modo errato. Spreca due ottime occasioni e concede autostrade sulla corsia di competenza ai dirimpettai veneti

BOVO 5.5 Gioca una gara sufficiente. Provvidenziale nelle chiusure e nei recuperi soprattutto nel primo tempo su Kouame. Mezzo voto in meno per aver mantenuto in gioco Siega in occasione del raddoppio veneto. Troppo lento nel far ripartire l’azione offensiva.

FORNASIER 6 Debutto stagionale a sorpresa per l’ex United in luogo del febbricitante Coda. Se la cava bene tamponando più volte il vuoto di campo lasciato dalla sua parte da Zampano.

MAZZOTTA 6 Sicuramente e’ il più vivace dei biancazzurri. Affondi continui sull’out di sinistra; si procura il rigore dell’1-2 e nella ripresa serve a Benali su un piatto d’argento la palla del possibile 2-2. 36’ s.t CRESCENZI s.v Pochi minuti in campo per lui. Non riesce ad incidere sulla gara

COULYBALY 5 Un passo indietro rispetto ai miglioramenti evidenziati nelle ultime due trasferte di Cremona e Carpi. Lento ed impacciato sbaglia i passaggi più elementari. La condizione fisica sembra essere ancora su ottimi livelli ma oggi è sembrato di rivedere il Coulibaly delle primissime gare.

KANOUTE’ 5.5 Così come il suo connazionale un passo indietro anche per lui rispetto all’ottima prova fornita a Carpi. Soffre il pressing dell’esperto Iori. Qualche apprezzabile cambio di gioco ma per il resto molto impreciso anche lui. Distratto nella marcatura in occasione del vantaggio veneto.

BRUGMAN 5 La sua peggior partita stagionale, tocca parecchi palloni ma spesso in orizzontale. A tratti è sembrato pigro e svogliato. Fa fatica ancora a capire i concetti della mezzala zemaniana. Il tempo stringe e Valzania scalpita.

DEL SOLE 5.5  Tanta corsa ma con poco costrutto nel primo tempo non supportato di certo dalla catena di destra formata da Zampano e Coulibaly. Nella ripresa è apparso molto stanco forse anche a causa dell’impegno infrasettimanale con la nazionale U19  36’ s.t.CAPPELLUZZO s.v. Pochi minuti in campo in un ruolo non suo ma ci mette cuore e grinta. Spizzica qualche buon pallone di testa non raccolto dai compagni.

PETTINARI 5 Per tutta la gara non riesce a districarsi dalla morsa dei due centrali veneti Adorni e Pelagatti. Sciupa un contropiede nella ripresa sembrando in debito d’ossigeno.   19’ s.t.GANZ 5.5 Entra tra gli applausi del pubblico dell’Adriatico ma non si ricordano azioni offensive che lo vedano protagonista. Lo aspettiamo con ansia magari vedendolo partire dal primo minuto.

BENALI 5.5 E’ il più pericoloso dei biancazzurri. Tende però, come suo solito, ad arretrare troppo cercando scambi ravvicinati con i compagni ignorando la profondità facendo proprio quello che il mister non vuole.  Trasforma col brivido il rigore del momentaneo 1-2 e nella ripresa sciupa clamorosamente un rigore in movimento che poteva portare la gara in parità.

ZEMAN 5.5 Le tante assenze e l’orario insolito non devono essere una scusante. Il Balzano visto a Carpi sembrava aver dato più equilibrio non solo in fase difensiva ma anche in fase offensiva. Oggi nemmeno un minuto per lui. Pettinari sembra in debito d’ossigeno e  la squadra in generale sembra essere ancora ben lontana dai suoi concetti di calcio. E’ vero che la classifica è ancora cortissima ma urge subito una scossa. I rientri di Mancuso, Palazzi e Proietti potrebbero dargli una grossa mano.