Deborah Caldora torna a parlare del Pescara
Deborah Caldora e il Pescara, un vero amore. Dopo anni di silenzio, l'ex presidentessa biancazzurra è tornata a parlare del Delfino. Lo ha fatto in una lunga intervista a Il Centro, che ha toccato argomenti di vario genere. Figlia del costruttore Armando, lo storico ed amatissimo presidente della prima promozione in A del Pescara, Deborah è stata la n.1 biancazzurra post fallimento. Prima dell'addio. La Caldora spiega così la fine della sua presidenza: "Eravamo talmente tanti, ci sono state varie incomprensioni. Ma me ne sono andata dopo aver fatto quello che dovevo: salvare il titolo e tutta la storia che si portava dietro la società biancazzurra. Da parte mia è stato un atto dovuto e l'ho fatto volentieri". Fu Peppe De Cecco a coinvolgerla: "Sapeva bene quanto avrebbe contato il nome Caldora in quel rilancio. Significava far tornare la città e i suoi tifosi al periodo legato a mio padre, quando tanta gente che si era allontanata tornò a riempire lo stadio". Della sua esperienza ricorda con piacere Di Francesco ("una persona seria, brava") e vede come un peccato l'uscita di scena di De cecco. "Peppe è stata un'occasione persa per la città", sentenzia, "perchè è appassionato veramente, aveva tutto da perdere e niente da guadagnare con il PEscara, la combinazione migliore".
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