Coppa Italia: Manita Pescara ai supplementari, ora il Brescia
In archivio il primo impegno della stagione
Vittoria e passaggio del turno, ma che fatica! Al primo impegno ufficiale della stagione, il Pescara di zeman impiega 120' minuti afd avere la meglio di una Triestina volitiva e senza timori reverenziali, che sfiora il colpaccio come sei anni fa. Stavolta deve chinarsi ai supplementari (nel 2011 passò dopo una serie infinita di calci di rigore), ma mette in difficoltà i biancazzurri, belli dalla cintola in su ma distratti e traballanti dalla cintola in giù.
iI Pescara prima trema, poi reagisce ed infine dilaga. Ma se si guarda solo il tabellino non si rende goustizia ad un match che è stato una girandola di emozioni, in puro stile Zeman. Le 8 marcature reali, infatti, si aggiungono a 7 reti annullate (6 per i padroni di casa), due traversa colpite (dai biancazzurri, una per tempo regolamentare, da Zampano e Brugman) e tante occasioni da rete create, su entrambi i fronti. La Triestina mette davvero i brividi al Delfino e che non è serata si capisce già al 4' quando Aquaro, di testa dagli sviluppi di un corner, porta avanti gli ospiti con la complicità di Fiorillo, Pettinari e Brugman, rispettivamente al 27’ e al 39’, regalano il provvisorio sorpasso, ma Arma, quando già sul primo tempo scorrevano i titoli di coda, ristabilisce la parità e poi riporta avanti i suoi al 30', dopo che già la ripresa veva visto molte occasioni, una traversa centrata da Brugman (4’) e l’espulsione del tecnico ospite Sannino (21’) per proteste, Gli alabardati pregistavano già il colpaccio bis quando il rigore procurato e realizzato da Ganz, in pieno recupero, manda il match ai supplementari. La stanchezza ed il grande caldo hanno inciso nei secondi 45' regolamentari e nel 30' di overtime, ma oltre a Ganz, Zeman ha pescato dalla panchina i due jolly spacca partita, ovvero i baby Coulibaly e Del Sole. Il primo porta la fisicità e la verve mancata ad un centrocampo dedito alle geometrie ma poco dinamico, facendosi sentire anche in zona gol al di là della rete del provvisiorio 4-3,il secondo chiude i conti regalando vittoria e sfida al Brescia di sabato prossimo (in Lombardia) alla truppa. Ma il Pescara è un cantiere aperto e c'è tanto su cui lavorare...
PESCARA-TRIESTINA 5-3 d.t.s
PRIMO TEMPO 2-2 SECONDO TEMPO 3-3
MARCATORI Aquaro (T) al 4’, Pettinari (P) al 27’, Brugman (P) al 39’, Arma (T) al 45’ p.t..; Arma (T) al 30’, Ganz su rigore al 47’ s.t.; Coulibaly (P) al 4’ p.t.s: Del Sole (P) all’11’ s.t.s
PESCARA (4-3-3) Fiorillo; Zampano, Coda, Delli Carri, Mazzotta; Carraro (dal 1’ s.t. Coulibaly), Proietti, Brugman; Nicastro (dal 23’ s.t. Del Sole), Pettinari (dal 23’ s.t. Ganz), Capone. PANCHINA Pigliacelli, Crescenzi, Valzania, Latte Lath, Perrotta, Selasi, Palazzi, Cappelluzzo, Del Sole. ALLENATORE Zeman.
TRIESTINA (4-4-2) Boccanera; Brandmayr (dal 41’st Erman), Codromaz, Aquaro, Pizzul; Bracaletti, Celesti, Meduri, Mensah; Arma, Franca (dal 31’ s.t. Langwa). PANCHINA Puccini, Loschiavo, Colavecchio, Crevatin. ALLENATORE Sannino
ARBITRO Forneau di Roma.
GUARDALINEE De Troia-Mastrodonato.
ESPULSI il tecnico Sannino (V) per proteste al 21’st
AMMONITI Pettinari (P), Meduri, Mensah e Aquaro (T) per gioco scorretto, Arma (T) per proteste
NOTE 4.488paganti, incasso di euro 23.892; . Tiri in porta 10 (con due traverse)-6. Tiri fuori 4-3. In fuorigioco 8-5. Angoli 9-5. Recuperi: p.t. 0’, s.t. 4’. 1’ p.t.s. 1’ s.t.s.
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