Non si può più scherzare: servono punti pesanti
8-9 potrebbero essere sufficienti
Adesso la classifica fa davvero paura. Il ko di Vercelli allunga a 11 la striscia di gare senza vittorie per un Pescara che vede avvicinarsi il baratro. Mancano sei partite alla fine della regular season, i playout sono vicinissimi nonostante i risultati dagli altri campi abbiano "aiutato" il Delfino. Ed è una fortuna: se il Pescara non vince da 11 gare e non è definitivamente sprofondato, vuol dire che le avversarie alla corsa salvezza sono di bassissimo profilo. Ma significa anche che lo score attuale dei biancazzurri è dovuto a Zeman, defenestrato inopinatamente quando i playoff erano ad un tiro di schioppo e le streghe non erano all'orizzonte. Troppo penalizzante in termini di classifica la parentesi Epifani, con Pillon due punti in tre partite ma almeno si è vista quella vis pugnandi necessaria per una squadra che deve salvasi e che non si era vista negli ultimi mesi zemaniani e con il suo primo successore. Dopo Zeman, 3 punti in 8 gare con una media quindi di 0,37 punti a gara: il nulla.
La classifica è dura, ma nulla è compromesso. Certo, serve tornare subito al successo. Nella zona calda il Brescia vede la salvezza grazie al colpo esterno in casa dello Spezia e torna a sperare addirittura la Pro Vercelli, prosegue da dietro la striscia positiva della Ternana Unicusano mentre l'Ascoli di Cosmi e Ganz vede l'obiettivo lontanissimo. E poi? Annaspano Entella e Cesena, il Novara è solo un gradino più su dei biancazzurri. Può succedere davvero di tutto, ma determinanti saranno i tanti scontri diretti che mancano da qui al 20 maggio....
IL CALENDARIO DEL PESCARA:
Pescara – Spezia domenica 22 aprile ore 17,30
Ternana – Pescara sabato 28 aprile
Pescara – Cesena martedì 1 maggio
Novara – Pescara sabato 5 maggio
Pescara – Ascoli sabato 12 maggio
Venezia – Pescara sabato 19 maggio
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