Prima squadra

Incontro Pescara - Samp: tutti i nomi sul tavolo

Dopo l'affare Verre, si ragiona su altri nomi

04.06.2017 00:58

Il Pescara è già al lavoro sul mercato per rinforzare la rosa attuale ed ha allacciato contatti importanti con  numerosi club di Serie A (Juventus, Milan, Inter e Atalanta). L'ultimo summit è stato con la Sampdoria, club con il quale il sodalizio adriatico ha già perfezionato l'affare Verre nel gennaio scorso.Il Pescara entro il 30 giugno dovrà necessariamente fare una cessione importante per questioni di bilancio e tra i suoi giocatori ci sono uomini che interessano ai blucerchiati. Ma anche in entrata sull'asse Pescara-Samp si muove qualcosa.

La situazione. L'incontro di mercato tra Romei, Pradè, Osti e alcuni dirigenti del club biancazzurro è già andato in scena: tanti i nomi in ballo. In entrata, dall'ottica pescarese, si è parlato di Federico Bonazzoli e David Ivan, che per ora rappresentano le situazioni più concrete. Bonazzoli, in particolare, è molto gradito: Leone lo volle a Lanciano ed ora è pronto a consegnarlo  Zeman. Ivan, invece, rappresenta una opzione per la mediana qualora le piste prioritarie non dovessero essere suscettibili di fiumta bianca a breve. Ivan, nato a Bratislava nel1995,  è un calciatore slovacco reduce dal prestito al Bari e come il compagno può arivare in prestito. Meno calde le piste Pavlovic e Rocca: il primo, terzino svizzero naturalizzato bosniaco, può tornare in corsa se dovesse sfumare affare Dimarco mentre il secondo, centrocampista reduce dall'esperienza a Latina, fu anche lui a Lanciano in epoca Leone. Offerto Fedato, che però non interessa. 

E in uscita? Giampaolo da sempre ha una predilezione per Zampano (lo voleva già prima dell'arrivo a Genova di  Bartosz Bereszyński) ma sono state assunte anche informazioni su Brugman (la sua quotazione si è svalutata, peotrebbe anche restare in riva all'Adriatico) e Biraghi (appetito anche dall'Udinese: su di lui anche l'interesse di Torino e Chievo). La Samp ha assunto anche informazioni su Coulibaly, constatando che la concorrenza è folta e qualificata: i doriano partono in ultima fila ed intendono desistere

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