Mercato, il Pescara balla sulle punte. E spunta un nuovo nome
Si tratta di Jallow del Chievo, club al quale verrà chiesto anche Valjent. Parma sull'ex Bjarnason, Milillo in uscita
Il grande valzer degli attaccanti sta per iniziare e anche il Pescara ballerà sulle punte.
Entro 72 ore si saprà qualcosa in più di Melchiorri (sarebbe in pole in caso di mancato riscatto del Carpi, pista praticabile nonostante Livorno e Padova monitori la situazione pronti a inserirsi), tempi più lunghi per Petkovic (serve via libera di Inzaghi) ma non per Asencio e Improta (il secondo è quasi preso, il primo è meno semplice) ma spunta un nome nuovo: Gennaro Tutino, classe 1996 di proprietà Napoli ma reduce da una stagione stratosferica a Cosenza (che vorrebbe tenerlo). Piace a tanti, tantissimi in B a partire dal Carpi. E poi? C'è Lamin Jallow classe 1995, attaccante del Chievo (nell'ultima stagione in prestito a Cesena) e della nazionale gambiana. Per lui 11 gol (anche al Pescara) in 36 partite e la capacità di attaccare la profondità e di dialogare con i compagni: queste caratteristiche piacciono a Pillon che pensa ad un cambio di modulo per il nuovo Pescara. Al Chievo verrà chiesto in prestito, esattamente come il difensore Martin Valjent, jolly slovacco reduce dall'esperienza di Terni. Difficile prendere Luca Vido: la concorrenza è tantissima (Cittadella, Padova, Palermo e Venezia) e l'Atalanta non ha ancora deciso cosa fare-
Tra gli attaccanti in rosa, su Pettinari spunta anche la Salernitana (che però ha altre priorità in avanti, il pescarese è opzione di rincalzo alle piste principlai) mentre Capone "balla" tra permanenza all'Atalanta e prestito al Benevento (ritono a Pescara praticamente da escludere, almeno per il momento). In uscita anche il difensore Alessio Milillo, rientrato al Pescara dal prestito a Teramo: piace ad Avellino, Padova ed Entella. Il portiere Fargione, reduce dal prestito al Francavilla, sarà girato al Pineto.
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