
Una punta per Zeman: il casting
Tanti i nomi in ballo
Dopo Mancuso, il Pescara cerca altri attaccanti. Se Insigne jr è sempre più vicino a vestirsi di biancazzurro, i fari sono essenzialmente puntati sull'attaccante centrale (come esterni occhio a Capone dell'Atalanta e a Parigini del Torino). Il "casting" ha molti nomi.
Ganz: il suo nome piace da epoca Repetto (provò a contrattualizzarlo da svincolato prima dell'irruzione della Juve) ed è già stato fatto con i bianconeri che ne detengono il cartellino. A Verona non resterà, scenderà in B a maturare da protagonista. Il Pescara è interessatissimo, ma non ha ancora chiuso l'affare e deve evitare inserimenti altrui. Di chi? Dell'Ascoli (che ha favilli, ne parliamo tra poco) e del Foggia. Il club pugliese, neopromosso in cadetteria, si è inserito nella corsa al classe ’93 su esplicita indicazione di Stroppa.
Caputo: anche lui piace da epoca Repetto. Con il Bari la trattativa non si chiuse, adesso è ritenuto una punta importante. L'Entella, però, chiede la luna e su di lui c'è anche il Venezia. Il Pescara sonderà la pista, ma senza farsi troppe illusioni (come per Catellani)
Vido: può ricoprire più posizioni ed il suo arrivo non esclude quello di un cosiddetto big della categoria. Al Milan è stato già chiesto (con Pessina) e la trattativa è avviatissima.
De Luca: anche la Zanzara può ricoprire più posizioni. E' dell'Atalanta, con la quale il Pescara parlerà di più giocatori. Non è un nome caldissimo, però, perchè Zeman e PAvone preferirebbero giocatori con caratteristiche diverse.
Dionisi: il Frosinone chiede tanto per il suo cartellino, tra i 2 e i 3 milioni, ed il giocatore è legatissimo alla città e alla tifoseria. Ma la grandissima delusione dell'eliminazione dai playoff può portarlo a considerare concluso il suo ciclo ciociaro. Non è più giovanissimo, ma in B è una garanzia ed ha le caratteristiche tecniche gradite a ZZ. Sebastiani ha ottimi rapporti col Frosinone (basti pensare agli affari Soddimo, Gessa, Cosic, Cocco, Mazzotta) ma c'è una variabile chiamata Massimo Oddo. Il nome del tecnico pescarese è entrato in lizza per la panchina del Frosinone e se dovesse realmente accomodarsi nel Lazio potrebbe porre il veto alla cessione. Non per ripicca, ma perchè da sempre stima Dionisi: e il suo primo compito sarebbe ricaricare le pile al giocatore per farlo restare.
Favilli: è il primo nome fatto, ma il più difficile. La Juventus farà da regista al riscatto del cartellino dal Livorno da parte dell'Ascoli, che vorrebbe tenere il giocatore. Favilli in A ha estimatori e l'Ascoli non si opporrebbe, a fronte di contropartita tecnica ed economica, ad un approdo nella massima serie ma in quella cadetta porrebbe il veto: o Ascoli o nulla (e il Picchio sogna tandem con Ganz; o comunque potrebbe essere "risarcito" con il prestito della punta nell'ultima stagione al Verona). Ad Ascoli c'è anche Orsolini, che piace da amtti a Pascara. Ma il suo futuro sarà in A, in una squadra come l'Atalanta o il Sassuolo in prestito dalla Juve. Piace anche alla Fiorentina. Sia Favilli sia Orsolini sono assititi da Donato Di Campli.
Ciano: piace tanto, a Cesena sembra ai saluti. Ma è il big per la facia, non per la zona centrale del reparto offensivo. Di certo è difficile vere due top player per la categoria: se dovesse arrivare un esterno di questo calibro, al centro ci sarebbe una promessa o comunque un profilo meno importante sulla carta. E viceversa.
Iemmello: il pirotecnico finale di stagione della punta ha irrimediabilmente compromesso una pista che poteva diventare rovente. Il Sassuolo difficilmente si priverà di lui ed in caso di prestito potrebbe girarlo in A (al Crotone). Decisivo sarà il parere del successore di Eusebio Di Francesco
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