Progetto nuovo stadio di Pescara: ulteriori dettagli
Progetto ambiziosissimo, che ha già portato a qualche polemica politica
Nuovo stadio di Pescara (e Cittadella dello Sport): un progetto molto, molto ambizioso che - se realizzato - cambierà il volto della città (con particolare riferimento, chiaramente, alla zona sud della stessa).
Ecco nel dettaglio quanto emerso di importante nel primo seminario pubblico andato in scena nei giorni scorsi ed ampiamente documentatovi (per approfondire CLICCA QUI), non è stato ancora specificamente illustrato il piano economico (cifre e investitori) per finanziare il tutto.
CAPIENZA NUOVO STADIO - Il nuovo impianto dovrebbe mantenere le denominazioni attuali dello stadio Adriatico - Cornacchia dei vari settori, La capienza complessiva sarà di poco inferiore ai 21mila posti, ovvero 20.716 posti complessivi per la precisione così suddivisi: tribuna Majella da 4585 posti composta da una tribuna superiore di 1450 posti, una tribuna stampa da 100 posti, una poltronissima da 800 posti, una d’onore con 225 posti, una vip di 430 posti e una tribuna Majella inferiore con 1580 posti; la Curva Nord - Marco Mazza sarà dotata di 5.320 posti; il cosiddetto Settore Distinti vedrà la suddivisione in tribuna Adriatica laterale da 3.526 posti e tribuna Adriatica centrale da1625 posti; la Curva Sud avrà una capienza di 3.900 posti con filtro Settore =spiti 720 posti e Curva Sud Ospiti “Piermario Morosini” da 1040 posti.
ALTRI "INTERVENTI" - Previsti all'interno dell'impianto attività commerciali e ricreative, un museo e parcheggi con novecento posti auto. Originariamente la piattaforma commerciale a sostegno dello stadio era stata concepita da 20mila metri quadrati per 100 negozi, dunque un vero e proprio centro commerciale; su questo punto, tuttavia, non ci sono ancora dati definitivi e sembra sarà ridotta per superficie e numero di negozi. Un progetto importante anche sotto l’aspetto della mobilità (hub intermodale) e del miglioramento della zona delle pinete che è destinata ad accogliere il nuovo stadio: previsti l'unione delle due parti della pineta con l'eliminazione di via della Bonifica, l'abbattimento dello svincolo della Statale 714, la creazione di una Cittadella dello Sport, l’eliminazione dell’antistadio per costruire un campus universitario e una piscina per sport acquatici, un sistema di trasporto pubblico con filovia e nuova stazione ferroviaria e la riqualificazione dell'attuale Stadio Adriatico che sarà destinato ad altre attività sportive e per i concerti.
TEMPISTICA - Si punta ad inaugurare la struttura in tempo utile per disputarvi le gare della stagione 2020-12. I tempi previsti sono di 3 anni complessivi, con 12 mesi necessari per le autorizzazioni e 24 mesi per i lavori. I terreni da espropriare dietro la Pineta sono di proprietà di alcuni privati e della Rai. I progettisti incaricati sono Giovanni Vaccarini, Roberto D’Orazio e Marco Sandrucci
NUOVO "STEP PROGRAMMATICO" - Il prossimo incontro è fissato per il 30 novembre alla presenza del ministro dello Sport Luca Lotti, del presidente del Coni Giovanni Malagò e dell’amministratore delegato della Juventus Giuseppe Marotta (l'idea alla base del progetto pescarese è liberamente ispirata all'Allienz Stadium di Torino di proprietà bianconera).
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