Lo sapevate che Pescara è nella storia della Formula 1?

Pescara è nella storia dell'automobilismo, della Formula 1 in particolare. Il circuito di Pescara, infatti, è presente addirittura nel Guinness World Records alla voce "Più lungo circuito di Formula 1". 

"Il circuito più lungo ospitato da una corsa di Formula 1, per distanza da percorrere, è stato il Circuito di Pescara, che ha ospitato una gara nel 1957, quando il percorso misurò 16 miglia" (corrispondenti a 25.8 km), si legge sul sito ufficiale del Guinness World Records. Le peculiari sezioni del circuito si snodavano lungo un percorso molto difficile e variegato, tra sezioni quasi a "bordo di scogliera" e altre sezioni collinari sconfinando anche e dei comuni limitrofi.  "Molti esperti sono stati dunque indotti a sostenere che Pescara fosse la pista più pericolosa di tutti i tempi", conclude il GWR nella voce dedicata al record pescarese nell'automibilismo.

ALTRE CURIOSITA' -  L'evento DEL 1957 si è svolto eccezionalmente a causa della improvvisa cancellazione del Gran Premio del Belgio e dei Paesi Bassi. Il tracciato di Pescara era rinomato al tempo come uno dei percorsi per gare automobilistiche più ostici e pericolosi, ma era famoso perché dal 1924 vi si svolgeva la Coppa Acerbo, pertanto gli organizzatori del campionato poterono confidare sulla scelta di un circuito ampiamente già collaudato e prestigioso. Dopo la seconda guerra mondiale, il nome della manifestazione Coppa Acerbo fu sostituito con il nome di "Circuito di Pescara" a causa delle reminiscenze legate al precedente nome, poiché Giacomo Acerbo, ideatore della competizione, fu ministro del governo fascista.

Cronache dell'epoca parlando addirittura di una folla stimata fino a 200.000 spettatori nella edizione del 1957 del Campionato mondiale di Formula 1. 

Su questo tracciato, nel 1950 Juan Manuel Fangio raggiunse la velocità di circa 310 km/h; nel 1934, la giovane promessa Guy Moll vi perse la vita in un tragico incidente

La città intanto propone un evento rievocativo della gara del 1957 (QUI APPROFONDIMENTO)

Si ringrazia R.Graziosi - Immagine Ferrari: opera di Andrea La Rovere