Cessione Memushaj: rispunta il Benevento
Il Sion non affonda il colpo e...
L'indizio è inequivocabile e si contraddice con il precedente. La mancata convocazione di Ledian Memushaj per il match di Coppa Italia contro la Triestina annulla il fatto che l'albanese sia stato il testimonial della maglia da trasferta del Pescara targato 2017-18 e conferma che il capitano è sul mercato. L'agente Mario Giuffredi lavora a fari spenti per concretizzare la cessione.
Il Sion, però, che era in pole, non affonda il colpo. Troppo ampia, seppur colmabile, la distanza tra domanda ed offerta (balla un milione) come si è capito nei contatti preliminari. E allora gli svizzeri si sono messi alla finestra, sperando che con il passare del tempo il Pescara abbassi le sue richieste per un giocatore comunque legato al club da un contratto lungo (scadenza: 2021) e che percepisce un ingaggio alto (dismettere l'albanese significa fare posto in lista, alleggerire il monte ingaggi ed iscrivere a bilancio una sicura plusvalenza essendo Memu arrivato a parametro zero). Giuffredi punta a far firmare a Memushaj l'ultimo contratto importante della carriera e, sebbene il giocatore non avrebbe preclusioni a restare, sta operando in tal senso
E porprio negli ultimi giorni ha riaprto il canale Benevento. Con il club campano l'agente non ha grandi rapporti, ma dalla freddezza iniziale dovuta ad altre vecchie operazioni si sta passando in una nuova fase. Il Benevento vuole Memushaj, richiesto esplicitamente da Marco Baroni (anche per la pista Sion si tratta di una richiesta diretta del tecnico, in quel caso Tramezzani) ma bisogna lavorare sulla valutazione e sulla formula del trasferimento. Il Benevento infatti non vuole svenarsi e punta ad abbassare la richiesta del Pescara che è dell'ordine di un milione. E con il trascorrere del tempo gli acquirenti potenziali si pongono in una situazione di forza, dovendo il Pescara per forza dismettere un nome eccellente...
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