Il nuovo stadio di Pescara: si punta al 2020-21

Un passo nel futuro per Pescara ed il Pescara. .embed-comment-icon { display:inline-block; width:20px; height:20px; background-color:transparent; background-repeat:no-repeat; background-size:20px; background-position:center; transition:background .1s ease-in; position:relative; top:5px; background-image:url("data:image/svg+xml;charset=utf8,%3Csvg%20xmlns%3D%27http%3A%2F%2Fwww.w3.org%2F2000%2Fsvg%27%20viewBox%3D%270%200%2020%2020%27%3E%3Cpath%20d%3D%27M5%202h9q.82%200%201.41.59T16%204v7q0%20.82-.59%201.41T14%2013h-2l-5%205v-5H5q-.82%200-1.41-.59T3%2011V4q0-.82.59-1.41T5%202z%27%20fill%3D%27%2382878c%27%2F%3E%3C%2Fsvg%3E") } @media screen and (min-width: 481px) { .slyvi-news-embed-wrapper img { max-width: 250px; } }

progetto del nuovo stadio, presentato ufficialmente nei mesi scorsi, ha calamitato l'attenzione nazionale. Un progetto importante, supportato nella stesura da B Futura (società attraverso la quale la Lega B fornisce gli strumenti per lo sviluppo degli impianti sportivi; il direttore generale Paolo Bedin presente all’appuntamento di presentazione a fine novembre scorso). Proprio B Futura ha collaborato con Pescara Delfino e con Proger nella fase preliminare con studi mirati sull’utilizzo della struttura da parte dei tifosi e sull’occupazione degli spazi commerciali.

Il sito dove sorgerà è quello dove lo prevede il Prg da venti anni: nella zona della pineta dannunziana. La struttura sarà la porta sud della città, con un importante nodo di scambio per chi viene da sud, parcheggio, terminal del trasporto pubblico di massa, via della Bonifica sarà demolita, la pineta riunita, espansione verso l’uscita della circonvallazione, anch’essa demolita . L’intervento affiancherà la ferrovia (con stazione), su cui ora corrono 130 treni verso nord e altrettanti verso sud, che diventeranno 240 e 240: pensate che visibilità avrà», rimarca l’architetto Sarà “Casa Pescara”, con negozi, sale di intrattenimento, ristoranti, un museo e tanto altro al fine di non renderlo fruibile unicamente nei 25 giorni delle partite, ma anche negli altri dell’anno. Non sarà semplicemente un impianto sportivo ma accoglierà al suo interno un centro congressi, un’area commerciale, una food court, sky box e ground box, sale convegni e tanto altro ancora. Un hub trasportistico immerso nel verde che ha la sostenibilità nel suo DNA. Complessivamente si interverrà su 118 mila mq, saranno 20.700 poltrone, e una piazza coperta da 4 mila metri quadrati con 1.600 parcheggi. Numeri importanti per una struttura che punta ad avere la certificazione ambientale LEED. Circa i dettagli relativi al finanziamento dell’opera, la stessa non costerà denaro alle casse pubbliche ma sarà interamente sostenuto da privati.

La volontà del club è quella di iniziare la stagione 20/21 al Pescara Arena. Posa della prima pietra nel 2019, dopo aver completato tutto il complesso iter procedurale di autorizzazioni burocratiche.

Anche .embed-comment-icon { display:inline-block; width:20px; height:20px; background-color:transparent; background-repeat:no-repeat; background-size:20px; background-position:center; transition:background .1s ease-in; position:relative; top:5px; background-image:url("data:image/svg+xml;charset=utf8,%3Csvg%20xmlns%3D%27http%3A%2F%2Fwww.w3.org%2F2000%2Fsvg%27%20viewBox%3D%270%200%2020%2020%27%3E%3Cpath%20d%3D%27M5%202h9q.82%200%201.41.59T16%204v7q0%20.82-.59%201.41T14%2013h-2l-5%205v-5H5q-.82%200-1.41-.59T3%2011V4q0-.82.59-1.41T5%202z%27%20fill%3D%27%2382878c%27%2F%3E%3C%2Fsvg%3E") } @media screen and (min-width: 481px) { .slyvi-news-embed-wrapper img { max-width: 250px; } }

presidente del Coni, Giovanni Malagò, presente a fine novembre alla presentazione in pompa magna, ha sottolineato l'importanza del progetto: "Avere un nuovo impianto nel 2020 in una città come Pescara e in questa regione, può essere utile non solo per il calcio, ma per tutto il movimento sportivo abruzzese. È un progetto bellissimo e va incoraggiato. Complimenti a Sebastiani. Le altre realtà si stanno dando da fare e i progetti si allargano a macchia d’olio. Non riesco a immaginare un calcio migliore senza infrastrutture all’avanguardia. Un grande in bocca al lupo".

Alla presentazione del progetto del nuovo stadio del Pescara c'èera anche  Andrea Abodi, ex n.1 della Lega B e ora presidente del credito Sortivi:  "Il potenziamento infrastrutturale del calcio porterà un contributo straordinario allo sviluppo delle città, elemento fondamentale per la crescita del nostro territorioPer me questo è un progetto che mi fa essere felice due volte. Primo perché è nato con B Futura, poi perché proseguirà con il Credito Sportivo e dunque ci sono il mio passato e il mio futuro. Stiamo parlando di un progetto importante che si realizzerà e che rappresenta un esempio di positività nell'ambito dell'impiantistica sportiva che vede Pescara all' avanguardia". L'ufficio stampa del Credito Sportivo ha comunicato che "La presenza di Andrea Abodi e di ICS è la testimonianza diretta della nostra partecipazione e del nostro interesse sul progetto che sarà sviluppato in futuro. Pronti a collaborare, quindi, e a crescere insieme, sempre più consapevoli di come il futuro del calcio, e dello sport in generale, passi dagli impianti sportivi.   Rilanciamo, ancora una volta, la nostra missione finalizzata a contribuire al profondo rinnovamento del sistema calcistico".

Il sindaco Alessandrini, il 30 novembre, ha spiegato che il Comune fornirà tutto l’apporto possibile anche perchè la base è stata già fornita dalla Regione che ha inserito nel Masterplan l’opera. L'intenzione è quella di poter inaugurare l'impianto per la stagione agonistica 2020-12. 

“Porrebbe essere un sogno per me giocare in questo stadio. Ho visto il video mi ha fatto venire i brividi", le parole di Fiorillo.