Quel sottile legame (biancazzurro) tra Pillon e Cosmi...

C'è un legame sottilissimo tra Bepi Pillon e Serse Cosmi, due tecnici navigati ed esperti che sabato si troveranno al cospetto delle loro ex squadre. Il legame, però, non è dato da questo aspetto e nemmeno dal fatto che, per taluni versi, il loro modo di vedere, esprimere ed interpretare il calcio è assimilabile.

Cosmi e Pillon hanno entrambi iniziato l'avventura a Pescara dopo una traumatica retrocessione dei biancazzurri dalla A ed in corso d'opera. Le premesse iniziali di entrambe le stagioni erano diverse, sia allora con Marino e che in questa annata con Zeman, ed ambedue sono subentrati per evitare guai maggiori (Pillon addirittura è stato il terzo cambio di allenatore, tra lui e Zeman c'è stato il negativo interegno di Epifani).

Sanguigni e pragmatici, entrambi hanno fatto breccia nel cuore dei tifosi pescaresi. Per Cosmi, addirittura, la curva Nord si espose con uno striscione eloquente a chiederne la conferma. Una richiesta disattesa dalla ocietà che, dopo aver cullato l'aspirazione di riportare subito Zeman in riva all'Adriatico, mise sotto contratto Baroni. Era l'estate del 2014, una volta sfumato Zeman il Pescara si buttò a capofitto alla ricerca di Giampaolo ma il matrimonio naufragò ad un passo dall'altare. Repetto e Pavone (portato a Pescara proprio come "grimaldello" per convincere Zeman) nel giro d'orizzonte datto per trovare un nuovo tecnico ebbero colloqui anche con Bepi Pillon, graditissimo ai due direttori che vedevano in lui l'uomo giusto dal quale ripartire. Si scelse però Baroni e Pillon rimase a guardare. Come Cosmi, poi autore in seguito del !Quasi Miracolo Trapani", che a lungo aspettò un cenno dalla società pescarese. Non si lasciarono bene, insomma, Cosmi e il Pescara: era chiao a tutti che la società avrebbe guardato altrove per il nuovo anno, ma l'ex Perugia si aspettava alemno una comunicazione che invece non arrivò. Adesso torna a Pescara da avversario, ancora una volta. Saluterà la curva che apprezza, ricambiato, ma dovrà pensare solo al suo Ascoli....